Archivio di luglio 2014
Fondo Fasda, ecco come fare i versamenti contributivi
In allegato la circolare inviata dal Fondo di assistenza sanitaria per i dipendenti dei servizi ambientali a tutte le aziende che applicano i ccnnll dei servizi ambientali, oltre che a Federambiente, Fise Assoambiente e le associazioni territoriali di Confindustria.
Il documento, che si trova in allegato, contiene le istruzioni dettagliate per fare i versamenti
Permessi retribuiti per disabili e loro familiari (ex art. 33 Legge 104/1992)
Finalita’
Ai lavoratori disabili, ai loro genitori e familiari, la legge riconosce il diritto di fruire di permessi retribuiti che sono previsti dal Legislatore in presenza di condizioni di handicap grave, ovvero condizioni patologiche altamente invalidanti tali da ridurre l’autonomia personale e da rendere necessaria un’assistenza permanente, continuativa e globale.
Disciplina e destinatari
Il regime dei permessi varia a seconda che siano concessi direttamente alla persona in condizione di disabilità, ovvero ai genitori o familiari che debbano assicurargli assistenza.
1. Al lavoratore disabile è riconosciuto il diritto a 2 ore giornaliere (ex art. 33, comma 2 L. 104/1992) o, in alternativa, a 3 giorni mensili anche continuativi o frazionati (ex art. 33, comma 3 L. 104/1992). Il tipo di permesso (giorni o ore) può essere modificato da un mese all’altro previa modifica della domanda presentata all’atto della richiesta all’INPS e al datore di lavoro. La stessa variazione può essere ammessa anche nell’ambito di ciascun mese ove sopraggiungano esigenze improvvise e non prevedibili che devono essere documentate. Inoltre, quando il lavoratore si veda riconosciuta un’invalidità civile superiore al 50%, ha diritto ad un periodo di congedo retribuito per cure mediche connesse allo stato di invalidità di durata massima di 30 giorni (anche frazionati, art. 7, Dlgs. 119/2011).
2.Agli altri lavoratori dipendenti è riconosciuto il diritto a beneficiare di permessi retribuiti (2 ore giornaliere o 3 giorni mensili) a condizione che siano:
a.genitori naturali, adottivi o affidatari di persona in condizione di disabilità grave (i riposi di 2 ore giornaliere sono previsti in alternativa al prolungamento del congedo parentale ex art. 33, comma 2 L. 104/1992 e pertanto quando sussistano le condizioni per il prolungamento);
b. legati al disabile da relazione di parentela o affinità entro il 2° grado (ovvero entro il 3° grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità siano ultrasessantacinquenni oppure siano affetti da patologie invalidanti, deceduti o mancanti, ex art. 33, comma 3 L. 104/1992)…Continua a leggere
Firmato accordo Alitalia. Luciano: Dà certezza dello sviluppo
“Dopo una lunga vicenda che ci ha visto protagonisti sin da quando si è giunti, nello scorso mese di settembre, alla drammatica necessità di ricapitalizzare Alitalia Cai, che non aveva più i soldi per gli stipendi, ieri sera abbiamo responsabilmente garantito la possibilità per l’accordo Alitalia-Etihad. Speriamo che lo facciamo anche altri, in primis le banche”, con queste parole Giovanni Luciano, Segretario generale della Fit-Cisl, ha commentato l’accordo firmato il 12 luglio.
“Abbiamo anche ridotto di più di un quarto il numero dei lavoratori – prosegue Luciano – che per l’azienda dovevano uscire dal suo perimetro e di un numero ancora maggiore quelli che, ad oggi, possono essere ricollocati in aziende collaterali alle attività di Alitalia.
Sono, quindi, ridotti a meno di 1000 i 2251 esuberi iniziali. Un risultato forse parziale ma, nel contesto di rigidità dato da Etihad, un enorme risultato prodotto dalla nostra fortissima determinazione, inizialmente solitaria, e dall’azione del Ministro Lupi che ringraziamo per quanto fatto in questi mesi”.
Aggiunge il Segretario generale: “Ora il Governo tutto svolga un’azione politica più determinata per convincere soggetti che, con tariffe garantite e contratti di programma ambiziosi, possono recitare un ruolo più generoso nell’offrirsi di attingere dal serbatoio di questi lavoratori in mobilità per le prossime assunzioni previste dal piano di sviluppo di Fiumicino. Per non dire che avere Etihad a Fiumicino non è avere Fiumicino senza più l’Alitalia, come rischiava di essere.
Nell’accordo è previsto che anche la stessa Alitalia dovrà attingere da questi bacini, da costituire presso l’Enac, per l’assunzione dei suoi stagionali”.
“Salvata l’azienda e garantito il massimo possibile di lavoratori – conclude Luciano – adesso lavoreremo per far sì che, alla fine, tutti possano essere tolti dalla mobilità che, nel frattempo, avrà anche un periodo di tempo allungato agendo sul Fondo Volo.
Naturalmente non potremo certo farcela da soli ma contiamo che tutti siano d’accordo nel farlo. Essersi assunti la responsabilità di firmare ha garantito a tutti la possibilità di poter avere una prospettiva. Noi lo abbiamo fatto, speriamo lo facciano tutti”.
Commissione Tecnica Nazionale – Personale di Macchina e Personale di Bordo
14.07.2014
Nella giornata del 10 luglio u.s. si è svolta a Roma la riunione della Commissione Tecnica Nazionale del PdM e del PdB con la presenza di lavoratori sia di Trenitalia che di NTV, potendo in questo modo mettere a confronto le esperienze presenti all’interno delle due aziende.
In apertura di riunione, la Segreteria Nazionale ha fatto i punto sulle diverse criticità presenti nel settore ferroviario partendo da quella relativa al D.L. 91, cosiddetto della competitività, che dal 1 gennaio 2015 porterà ad un aumento della bolletta elettrica per Rfi di 120 milioni di euro. Ciò avrà un notevole impatto negativo sulle aziende e, inevitabilmente, avrà conseguenze sull’aumento dei biglietti per i viaggiatori, creando forti problemi, in particolare alle imprese che operano nel trasporto merci per le quali l’aumento del pedaggio avrà ripercussioni sui costi di gestione col rischio di metterle fuori mercato vista la forte concorrenza del trasporto su strada.
E’ necessario, ha affermato, la Segreteria Nazionale, che in sede di conversione in legge del D.L. 91, sia completamente rivista l’impostazione e venga eliminato l’aggravio dei costi per la trazione ferroviaria.
La Segreteria Nazionale ha, inoltre, illustrato la piattaforma su fisco e previdenza presentata dalle Confederazioni Cgil, Cisl e Uil al Governo per riprendere la questione del pensionamento dei lavoratori che svolgono attività particolarmente faticose e con turni nell’intero arco delle 24 ore come quelli del personale mobile.
Successivamente sono stati evidenziati i principali punti dell’accordo 16 giugno con Trenitalia e, soprattutto, le principali novità introdotte per alleggerire le sequenze all’interno delle sestine per rendere più vivibili i turni di lavoro.
La Commissione Tecnica ha, inoltre, valutato molto positivamente l’intenso lavoro sindacale svolto dal Gruppo Tecnico Nazionale che ha portato al rafforzamento delle funzioni del Capotreno che erano state fortemente intaccate nella prima versione delle DEIF. E’ stato evidenziato che il nuovo RCT emesso dall’ANSF dopo un confronto durato diversi mesi, ha colto molte delle indicazioni sindacali inserendo un articolo che prevede la presenza di un Capotreno su tutti i treni viaggiatori e, negli allegati al regolamento, ha specificato che la formazione necessaria per il conseguimento del bagaglio professionale del Capotreno è totalmente confermata rispetto a quella precedente.
Altri punti qualificanti, modificati nel corso del confronto, riguardano in particolare le seguenti situazioni:
• Il Capotreno nel pronti cumula i rispetto del segnale di partenza;
• Il Capotreno riceve le prescrizioni di movimento ad esclusione di quelle relative alla partenza con segnale disposto a via impedita;
• Vi è stata semplificazione delle procedure nelle situazioni in cui il personale del treno deve operare negli impianti fissi, ammettendo in taluni casi comunicazioni dirette tra il regolatore della circolazione il Capotreno;
• E’ stato ribadito, altresì, che è competenza esclusiva del Capotreno l’azionamento della RAR e del tasto CLI.
Tali aspetti sono stati apprezzati nei numerosi interventi fatti nel corso della riunione, ma è stata evidenziata la necessità di rivedere alcune criticità tuttora presenti. In particolare è stato sottolineato che la formazione è stata fatta in maniera troppo affrettata, senza coprire tutti gli innumerevoli aspetti di dettaglio su cui i nuovi regolamenti hanno inciso. E’ stato evidenziato che va anche riformato, nei tablet, il sistema di conferma degli aggiornamenti che attualmente con un semplice “CLICK” dà conferma che il personale ha letto compreso le comunicazioni inviategli. Va, inoltre, chiusa nel più breve tempo possibile la transizione verso il libretto di mestiere perché attualmente le norme sono contenute in vari contenitori (libri di testo, Deif, circolari, ecc…) rendendo difficile se non impossibile una lettura corretta delle norme. Serve, altresì, una maggiore autonomia del Capotreno, in particolare in alcuni casi specifici come il controllo della coda, del giunto treno, della RA anche termine corsa del treno.
E’ necessario, altresì, che in caso di autorizzazione al superamento di segnale disposto a via impedita si arrivi ad una comunicazione formale non solo verbale da parte del Macchinista al Capotreno.
Un ulteriore problema molto sentito negli interventi fatti dai rappresentanti di tutti i territori è stato quello delle aggressioni al personale, su cui è stato dato ampio mandato alla Segreteria Nazionale di incidere sulle aziende in modo che esse agiscano in maniera tale da rafforzare il collegamento tra le strutture di Divisione e quelle di protezione aziendale, potenziando le stesse squadre di scorta sulle tratte e sui treni rischio.
Roma, 14.7.14