Furlan (Cisl): “Difesa diritti donne in maternità e tutela della famiglia, siano priorità del Parlamento europeo”
Così Annamaria Furlan, Segretario Generale Aggiunto della Cisl, sull’andamento del dibattito in Parlamento ed in Commissione europea sui temi inerenti la tutela della maternità e del congedo delle lavoratrici madri e lavoratori padri”.
Roma, 15 luglio- “La Cisl è preoccupata per l’andamento del dibattito in Parlamento ed in Commissione europea sui temi inerenti la tutela della maternità e del congedo delle lavoratrici madri e lavoratori padri“. Lo dichiara in una nota il Segretario Generale Aggiunto della Cisl, Annamaria Furlan. “In particolare- continua Furlan- crediamo sia importante mantenere alta l’attenzione su questi aspetti, soprattutto a fronte dell’attuale crisi economica che rischia di penalizzare ancora di più proprio la componente femminile, non solo sul piano lavorativo ma anche su quello sociale. Chiediamo dunque agli Europarlamentari italiani di adoperarsi per rinnovare l’impegno in favore della salvaguardia dei diritti delle lavoratrici in gravidanza ed in maternità. Nello specifico sottolineiamo che la tutela della maternità e del principio di parità e pari opportunità tra uomini e donne sul lavoro, costituiscono fattori di crescita e di benessere essenziali per determinare quel cambiamento positivo e significativo atteso da milioni di cittadine e cittadini dell’ Europa“. “La difesa dei diritti delle donne in maternità e la tutela della famiglia- conclude Furlan- devono essere una priorità del Parlamento europeo in un dialogo concertato con le Parti sociali pronte a dare il proprio contributo alla costruzione di un processo democratico e rispettoso del principio di non discriminazione nel lavoro come nella società”.
Ufficio stampa Cisl