Ferrovieri
Articolo da Conquiste del Lavoro
07/10/2015
“Genova,per il porto è l’anno dei record ma sul futuro c’è l’incognita infrastrutture”
Interessante Articolo con l’intervento del nostro Segretario Generale Aggiunto Ettore Torzetti.
Trasporto Ferroviario
06/10/2014
Premio di Risultato
I dati sull’andamento dei conti del Gruppo Fs, pubblicizzati attraverso la relazione semestrale, dimostrano che è confermato il trend positivo già evidenziatosi negli anni 2013 e 2014.
Nel primo semestre di quest’anno, in particolare, il risultato netto del Gruppo Fs segna un incremento del 2,5 % ( + 7 milioni di euro) rispetto al medesimo periodo del 2014.
Gli altri indicatori sono tutti positivi e i ricavi operativi sono aumentati di 31 milioni di euro (+ 0,7%) .
Vista tutta questa serie di risultati di bilancio positivi, come FIT CISL, riteniamo non più rinviabile il giusto riconoscimento ai lavoratori del premio
per i risultati raggiunti, grazie soprattutto al contributo del fattore lavoro e all’aumento degli indici di produttività raggiunti in tutti i settori dell’azienda.
Per questo motivo, avanziamo al Gruppo Fs una richiesta unitaria di apertura di un tavolo specifico di confronto per la definizione del premio di risultato
relativo agli 2013 e 2014 da riconoscere ai ferrovieri, così come previsto dal Contratto Aziendale FS.
Trasporto ferroviario e Servizi
Trenitalia, passi avanti verso sistemi non invasivi di monitoraggio della vigilanza del macchinista
E’ proseguito il confronto tra le Segreterie Nazionali e il direttore della Direzione Tecnica di Trenitalia, sull’implementazione di sistemi non invasivi di rilevazione della vigilanza del macchinista.
A seguito delle richieste presentate dal sindacato durante gli incontri del 5 e 17 giugno, la Società ha invitato a partecipare alla discussione il Direttore del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, per fare il punto sulle tecnologie disponibili allo scopo di superare il sistema invasivo del pedale.
Gli studi avviati sono mirati ad individuare alcuni sistemi innovativi, a seguito delle opportune analisi anche ergonomiche, da implementare sotto forma di prototipo da testare in esercizio previo confronto sindacale. In una prima fase la sperimentazione del “vigilante innovativo” partirebbe in parallelo all’applicazione dei sistemi di reiterazione installati sull’ Etr 1000.
Tra le ipotesi che saranno esaminate negli studi propedeutici alla sperimentazione rientrano i sistemi ad infrarossi per la rilevazione del movimento, l’installazione di celle di carico sotto il sedile per misurare la forza scaricata e la verifica dello stato della visione.
La Società ha chiarito che non saranno necessarie procedure di omologazione presso l’Ansf, quindi il processo di implementazione ne risulta agevolato.
Al termine della riunione le Segreterie Nazionali hanno chiesto di non introdurre tra le diverse tecnologie in sperimentazione l’uso delle videocamere e, rispetto all’ipotesi di utilizzo di braccialetti o altri dispositivi che rilevino lo stato di vigilanza, hanno chiarito che in ogni caso le nuove tecnologie andranno normate da appositi accordi sindacali che tutelino la privacy del lavoratore.
In conclusione le Segreterie Nazionali, pur apprezzando finalmente l’apertura di un dialogo costruttivo su un tema delicatissimo legato alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, continuano ad esprimere contrarietà rispetto alla lentezza che caratterizza il confronto.
Previdenza
16/09/2015
Furlan: “Indegno lasciare le persone senza pensione e salario”
“Serve una soluzione definitiva sugli esodati. Il Governo si convinca: la legge Fornero va cambiata”, ha sottolineato la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, testimoniando la sua vicinanza agli esodati che hanno manifestato davanti al Mef. Cgil, Cisl e Uil hanno nel frattempo deciso di continuare la mobilitazione: il 22 settembre nuovo presidio in Via XX Settembre di fronte il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Roma, 16 settembre 2015 – “Ieri abbiamo manifestato per la salvaguardia degli esodati e per l’opzione donna, mantenendo separate queste questioni dal tema più generale del ripristino della flessibilità nell’accesso al pensionamento, perché le risorse per la loro copertura ci sono già”. Lo ha dichiarato il Segretario confederale della Cisl, Maurizio Petriccioli, all’indomani del presidio organizzato da Cgil, Cisl e Uil a sostegno degli esodati.
“Il fondo per gli esodati fu istituito in un momento in cui il Paese si trovava ad affrontare una grave crisi per dare una risposta a chi perdeva il lavoro e a causa dell’innalzamento dei requisiti si ritrovava nell’impossibilità di accedere al pensionamento. Per questo il Governo deve mantenere gli impegni assunti – ha sottololineato – creare le condizioni per permettere l’approvazione della settima salvaguardia ed estendere l’applicazione dell’opzione donna, senza considerare queste misure alternative alla reintroduzione della flessibilità nell’accesso al pensionamento, che va realizzata già dal 2016, sapendo che i relativi costi potranno determinare già nel breve periodo effetti positivi sul mercato del lavoro e sulla crescita economica”, ha concluso Maurizio Petriccioli.
Cgil cisl uil hanno nel frattempo deciso di continuare la mobilitazione. Un ulteriore presidio è infatti stato programmato per martedì 22 settembre alle ore 10 sempre in Via XX Settembre di fronte il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Facciamo chiarezza sulle pensioni dei sindacalisti e sventiamo l’attacco al sindacato e allo Stato sociale!
07/09/2015
Le polemiche che in questi giorni si riversano di frequente sulla stampa contro le Organizzazioni sindacali e i sindacalisti, colpiscono attraverso il tentativo della delegittimazione il ruolo della democrazia partecipativa, disconoscendo il valore dei corpi intermedi e la loro libera e autonoma espressione.