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#Autotrasporto Sicurezza Stradale, No alla modifica dei Tempi di Guida e di Riposo

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Scioperi, Piras: La Commissione limita il diritto di sciopero

“I dati forniti oggi dalla Commissione contraddicono la linea che essa stessa si è data: i fatti dimostrano che comprimere il diritto di sciopero aumenta la conflittualità”, così Antonio Piras, Segretario generale della Fit-Cisl, commenta la relazione presentata oggi dal Presidente della Commissione alla Camera dei Deputati.

“L’esercizio del diritto di sciopero nel Tpl – spiega Piras – è stato regolamentato fino a poco tempo fa da una provvisoria regolamentazione dettata dalla Commissione. Quella normativa era divenuta, sempre secondo la Commissione, carente sotto molti punti di vista, così le parti sociali e datoriali il 28 febbraio scorso hanno firmato un accordo per introdurre elementi che prevenissero il conflitto tutelando maggiormente lavoratori e utenti. Ma la Commissione, che aveva l’obiettivo di comprimere il diritto e null’altro, non ha tenuto nella giusta considerazione il lavoro delle parti sociali e ha valutato l’accordo, nel suo complesso, non idoneo. Pertanto ha emanato lo scorso 7 maggio una delibera correttiva dell’accordo, tesa a dimezzare le possibilità di esercizio del diritto di sciopero.

Fin qui la vicenda recente, ma oggi apprendiamo dai dati forniti dalla stessa Commissione che, invece nel settore ferroviario gli scioperi nel 2017 sono diminuiti del 50% rispetto all’anno precedente. La Commissione però ha dimenticato di dire oggi che in questo stesso settore dal 1999 vige un accordo tra le parti, da cui dipende tale scarsa conflittualità”.

“Il comportamento che non condividiamo della Commissione – prosegue il Segretario generale – è confermato da un ulteriore grave segnale che essa stessa ha dato: ha ridotto il diritto di sciopero a un evento puramente simbolico nei casi in cui la protesta sia una reazione per un’aggressione a un lavoratore dei trasporti nell’esercizio delle sue funzioni. In altre parole abbiamo un fenomeno, quello delle aggressioni fisiche e verbali ai ferrovieri e agli autoferrotranvieri in particolare, che sta crescendo esponenzialmente, tanto da essere monitorato dal Ministero dell’Interno, con il quale stiamo cercando di introdurre elementi di prevenzione. Ed è questo il contributo della Commissione alla sua soluzione?

La Commissione dovrebbe garantire il contemperamento fra il diritto di sciopero e gli altri diritti, della persona, costituzionalmente tutelati, non legiferare”.

Comunicato Stampa TPL

Oggi 21 Novembre 2017 si è tenuto l’incontro tra il Comune di Genova, Città Metropolitana, le Aziende AMT Spa e ATP Spa e le Organizzazioni Sindacali.
 
Durante la riunione il Comune di Genova e Città Metropolitana, dopo ampia discussione e valutazione con le Organizzazioni Sindacali, hanno confermato la volontà a perseguire gli obiettivi indicati nelle loro precedenti deliberazioni per l’integrazione tra i bacini G urbano e TG extra-urbano del Trasporto Pubblico Locale.
 
Come FIT CISL Liguria non possiamo che valutare positivamente questa volontà ma riteniamo altresì indispensabile che gli impegni presi oggi debbano essere perseguiti con tutte le risorse necessarie e la massima volontà di tutte le parti in gioco; al fine di assicurare un servizio migliore rivolto ai cittadini e per rendere queste due società AMT e TPL più solide e forti garantendo un futuro certo ai lavoratori, che troppo spesso ci si dimentica siano anch’essi cittadini e padri di famiglia.
 
L’imperativo è raggiungere questi obiettivi e tenere fede agli impegni presi per il bene di tutta la cittadinanza.
 
Nell’incontro si è inoltre deciso che entro il 15 Dicembre 2017 le parti si rivedranno nuovamente e come Organizzazione Sindacale riteniamo che entro tale data sia fondamentale avere un quadro completo della situazione per effettivamente portare a termine questo processo.
 
In conclusione come FIT CISL Liguria confidiamo e riteniamo indispensabile che gli impegni presi nella giornata odierna vengano rispettati altrimenti non ci rimetterebbero solo i lavoratori di queste due società ma soprattutto il bene comune e tutti i cittadini.
Segreteria Regionale Fit Cisl Liguria

 

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Campagna Sono STATO io

Negli ultimi anni tutti noi abbiamo assistito, con eccessiva frequenza, grazie anche alla sensibilità mediatica sul tema, ad atti e fatti di violenza che hanno invaso le nostre vite nel quotidiano per recarci a lavoro, a scuola o per raggiungere un punto di interesse delle nostre città.

La cronaca, purtroppo, ci porta ad essere sempre più abituati alla routine della violenza contro cui è necessario generare una nuova cultura del rispetto, della sicurezza, della legalità, del senso civico, di una politica di tutti e per tutti.

I mezzi di trasporto sono un bene comune e ciascuno di noi, quotidianamente può e deve riconoscere il valore che rappresenta ogni mezzo di trasporto, ogni risorsa che vi lavora, ogni bene strumentale capace di offrire il miglior servizio possibile che garantisca le nostre singole necessità, ogni singolo giorno. Biglietti non pagati, liti con i controllori, aggressioni agli autisti, passeggeri impauriti, pensiline distrutte, autobus, metro e treni devastati, incuria, maleducazione, violenze d’ogni genere, sono solo alcuni degli esempi che la FIT-CISL vuole denunciare a gran voce e che vuole combattere insieme alle nuove generazioni.

Perché?

La maggior parte dei cittadini dichiara che lo stato in cui versano i mezzi pubblici è eloquente: non inducono certo al rispetto della cosa pubblica. E’ indubbio che possiamo giustificare le cause di questo degrado puntando il dito contro la politica, ma sarebbe davvero troppo semplice. Se fossi STATO io, per primo, ogni giorno, a non essere protagonista del mezzo di trasporto che mi conduce a lavoro o a scuola? E se fossimo noi, tutti quanti noi, i protagonisti della cosa pubblica?

Possono partecipare al concorso gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di istruzione, in forma individuale, i quali dovranno scegliere una delle forme espressive previste all’art. 3 del presente regolamento, documentarsi sul tema scelto, servendosi anche del materiale messo a disposizione nel sito della FIT-CISL (www.sonostatoio.com), e produrre un elaborato.

Leggi tutto il Bando del Concorso nazionale e partecipa>>

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Articolo di La Repubblica “Un museo per la Concordia, La storia non si cancella” con l’intervento del nostro Segretario Generale

Leggi L’Articolo>>

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