Pagina Facebook
Ultimi Tweets
Calendario
novembre: 2024
L M M G V S D
« feb    
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930  

NEWS

Anas: Piattaforma CCNL 27 giugno 2014

 

Scarica il documento

LAVORO: DONNE CGIL CISL UIL A MORANDO, SERVONO INTERVENTI CONCRETI

Roma, 9 lug. – (Adnkronos) – “La ‘sottovalutazione del ruolo
delle politiche volte a valorizzare l’occupazione femminile rischia di
allontanare l’obiettivo della crescita’ è una sottolineatura da parte
del Vice ministro dell’Economia Morando che non può che trovare
d’accordo le donne di Cgil, Cisl, Uil, quotidianamente a contatto con
le difficoltà occupazionali di migliaia di lavoratrici e migliaia di
disoccupate, giovani e meno giovani”. E’ quanto affermano in una nota
congiunta Loredana Taddei, Liliana Ocmin e Maria Pia Mannino,
responsabili delle Politiche di Genere di Cgil Cisl Uil, in merito a
quanto affermato oggi dal vice ministro di via XX settembre, Enrico
Morando.

“Sembrerebbe, dunque, una ovvietà affermare da parte del
rappresentante del Governo che occorre ritornare a una crescita
stabile, socialmente ed ecologicamente sostenibile. Ma per raggiungere
questo obiettivo servono riforme strutturali e non si deve trascurare
il ruolo delle donne che spesso sono più preparate degli uomini ma
sono scoraggiate”, aggiungono. E’ proprio questo il problema,
proseguono le dirigenti sindacali di Cgil Cisl Uil: “creare occasioni
ed opportunità da offrire alle donne per contribuire a pieno alla
rinascita della nostra economia e della competitività delle nostre
aziende. Gli strumenti? Sono anni che come sindacato affermiamo che
dalla valorizzazione del ruolo delle donne nel lavoro il sistema
economico italiano può trarre giovamento e nuova linfa per la
ripresa”.

Sono anni, aggiungono, “che affermiamo che dare lavoro alle
donne, significa aumentare di qualche punto il Pil, sono anni che
sosteniamo che per consentire alle donne di lavorare occorre rimettere
in piedi un sistema di welfare che non può più puntare solo
sull’elemento femminile per continuare a trascinare la sua stanca e
inefficiente attività sociale”.

Fondo Fasda, ecco come fare i versamenti contributivi

 

Scarica il documento

In allegato la circolare inviata dal Fondo di assistenza sanitaria per i dipendenti dei servizi ambientali a tutte le aziende che applicano i  ccnnll dei servizi ambientali, oltre che a Federambiente, Fise Assoambiente e le associazioni territoriali di Confindustria.

Il documento, che si trova in allegato, contiene le istruzioni dettagliate per fare i versamenti

Permessi retribuiti per disabili e loro familiari (ex art. 33 Legge 104/1992)

Finalita’

Ai lavoratori disabili, ai loro genitori e familiari, la legge riconosce il diritto di fruire di permessi retribuiti che sono previsti dal Legislatore in presenza di condizioni di handicap grave, ovvero condizioni patologiche altamente invalidanti tali da ridurre l’autonomia personale e da rendere necessaria un’assistenza permanente, continuativa e globale.

Disciplina e destinatari

Il regime dei permessi varia a seconda che siano concessi direttamente alla persona in condizione di disabilità, ovvero ai genitori o familiari che debbano assicurargli assistenza.

1. Al lavoratore disabile è riconosciuto il diritto a 2 ore giornaliere (ex art. 33, comma 2 L. 104/1992) o, in alternativa, a 3 giorni mensili anche continuativi o frazionati (ex art. 33, comma 3 L. 104/1992). Il tipo di permesso (giorni o ore) può essere modificato da un mese all’altro previa modifica della domanda presentata all’atto della richiesta all’INPS e al datore di lavoro. La stessa variazione può essere ammessa anche nell’ambito di ciascun mese ove sopraggiungano esigenze improvvise e non prevedibili che devono essere documentate. Inoltre, quando il lavoratore si veda riconosciuta un’invalidità civile superiore al 50%, ha diritto ad un periodo di congedo retribuito per cure mediche connesse allo stato di invalidità di durata massima di 30 giorni (anche frazionati, art. 7, Dlgs. 119/2011).

2.Agli altri lavoratori dipendenti è riconosciuto il diritto a beneficiare di permessi retribuiti (2 ore giornaliere o 3 giorni mensili) a condizione che siano:
a.genitori naturali, adottivi o affidatari di persona in condizione di disabilità grave (i riposi di 2 ore giornaliere sono previsti in alternativa al prolungamento del congedo parentale ex art. 33, comma 2 L. 104/1992 e pertanto quando sussistano le condizioni per il prolungamento);

b. legati al disabile da relazione di parentela o affinità entro il 2° grado (ovvero entro il 3° grado qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità siano ultrasessantacinquenni oppure siano affetti da patologie invalidanti, deceduti o mancanti, ex art. 33, comma 3 L. 104/1992)…Continua a leggere

Firmato accordo Alitalia. Luciano: Dà certezza dello sviluppo

“Dopo una lunga vicenda che ci ha visto protagonisti sin da quando si è giunti, nello scorso mese di settembre, alla drammatica necessità di ricapitalizzare Alitalia Cai, che non aveva più i soldi per gli stipendi, ieri sera abbiamo responsabilmente garantito la possibilità per l’accordo Alitalia-Etihad. Speriamo che lo facciamo anche altri, in primis le banche”, con queste parole Giovanni Luciano, Segretario generale della Fit-Cisl, ha commentato l’accordo firmato il 12 luglio.

“Abbiamo anche ridotto di più di un quarto il numero dei lavoratori – prosegue Luciano – che per l’azienda dovevano uscire dal suo perimetro e di un numero ancora maggiore quelli che, ad oggi, possono essere ricollocati in aziende collaterali alle attività di Alitalia.

Sono, quindi, ridotti a meno di 1000 i 2251 esuberi iniziali. Un risultato forse parziale ma, nel contesto di rigidità dato da Etihad, un enorme risultato prodotto dalla nostra fortissima determinazione, inizialmente solitaria, e dall’azione del Ministro Lupi che ringraziamo per quanto fatto in questi mesi”.

Aggiunge il Segretario generale: “Ora il Governo tutto svolga un’azione politica più determinata per convincere soggetti che, con tariffe garantite e contratti di programma ambiziosi, possono recitare un ruolo più generoso nell’offrirsi di attingere dal serbatoio di questi lavoratori in mobilità per le prossime assunzioni previste dal piano di sviluppo di Fiumicino. Per non dire che avere Etihad a Fiumicino non è avere Fiumicino senza più l’Alitalia, come rischiava di essere.

Nell’accordo è previsto che anche la stessa Alitalia dovrà attingere da questi bacini, da costituire presso l’Enac, per l’assunzione dei suoi stagionali”.

“Salvata l’azienda e garantito il massimo possibile di lavoratori – conclude Luciano – adesso lavoreremo per far sì che, alla fine, tutti possano essere tolti dalla mobilità che, nel frattempo, avrà anche un periodo di tempo allungato agendo sul Fondo Volo.

Naturalmente non potremo certo farcela da soli ma contiamo che tutti siano d’accordo nel farlo. Essersi assunti la responsabilità di firmare ha garantito a tutti la possibilità di poter avere una prospettiva. Noi lo abbiamo fatto, speriamo lo facciano tutti”.