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Dalla Voce dei Trasporti n° 5 L’articolo sulle proposte Europee Contro il Dumping

 

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PIATTAFORMA RINNOVO CCNL AGENZIE MARITTIME E RACCOMANDATARIE, AGENZIE AEREE E MEDIATORI MARITTIMI

 

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Comunicato incontro Trenitalia Piano Industriale 2014-2017

Si è svolto nel pomeriggio di ieri l’incontro con l’AD di Trenitalia per la presentazione del Piano Industriale 2014-2017.

Nel corso della riunione l’ing. Soprano ha delineato il quadro della Società per il prossimo triennio confermando i punti salienti già evidenziati nella presentazione del piano del Gruppo Fs.

Sono confermati, infatti, gli investimenti in materiale rotabile sia sul versante dell’AV con l’entrata in esercizio dell’ETR 1000, che del trasporto regionale con l’acquisto di 200 nuovi treni e la ristrutturazione di ulteriori 235 materiali tra carrozze a piano ribassato e media distanza.

Per il traffico passeggeri lunga distanza sono previste acquisizioni di traffico anche a livello internazionale mentre a livello di trasporto regionale l’obiettivo è quello di una maggiore integrazione ferro / gomma. Sul servizio universale la previsione di piano è quella di mantenere l’attuale livello di 23 milioni di treni / Km.

In merito alle scadenze dei contratti di servizio regionali, l’AD ci ha comunicato che alcune regioni, come il Friuli Venezia giulia, hanno confermato la volontà di indire la gara mentre in altre si va verso la proroga dei contratti per l’affidamento del servizio.

Sul versante del trasporto merci, l’ing. Soprano ha delineato una possibile crescita del mercato in Italia di circa il 10% ed ha confermato il progetto di specializzazione per corridoi e l’intenzione di dedicare le risorse per Business unit (corto raggio e lungo raggio). Per quanto riguarda l’impostazione già contenuta nel piano del Gruppo Fs di raccogliere tutte le attività relative al merci e alla logistica in un’unica società direttamente dipendente da Fs e non da Trenitalia, l’AD ha confermato la volontà di procedere in tal senso ma ha affermato che in merito occorre un’ulteriore fase di approfondimento per cui la discussione sul tema è stata rinviata alla fine del mese di luglio per avere maggiori dettagli al riguardo.

Sulla problematica del settore merci, su cui si è incentrata la maggior parte della discussione, l’ing. Soprano ci ha comunicato alcune criticità relative alla procedura di infrazione da parte della U.E. verso l’Italia per possibili aiuti di stato a Trenitalia in merito al contratto di servizio merci. In relazione a ciò, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha anche annunciato l’intenzione di affidare a gara il servizio merci entro il 2015 con possibile articolazione in 3-5 lotti sul territorio nazionale.

Altra criticità emersa, sia per Trenitalia che per le altre imprese ferroviarie, è relativa al D.L. 24 giugno 2014 n.91 che prevede l’aumento dei costi di energia di trazione per i servizi a mercato, con possibili conseguenze per i livelli di servizio e per gli stessi costi dei biglietti.

L’incontro, che ha avuto carattere essenzialmente interlocutorio, si è poi incentrato sulle altre problematiche presenti all’interno di Trenitalia relative ai settori della manutenzione, della vendita, degli equipaggi e degli appalti di servizio.

Dall’analisi dei vari settori è scaturita la necessità di svolgere ulteriori momento di approfondimento in specifiche riunioni tematiche da tenersi entro la fine del mese di luglio.

 

La Segreteria Nazionale

Comunicato GE U.T. Linee

 

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Contro la Corruzione: TUTTI UNITI!

corruzione

 

BASTA BUSTE!

 

La corruzione corrode. La trasparenza la ferma.

La corruzione non riguarda solo chi prende e chi riceve le “bustarelle”. Ogni episodio significa che una azienda insana lavora a scapito di chi rispetta le regole. E che una serie di episodi ripetuti e tollerati, segnalano che il malaffare diventa sistema di lavoro e di relazione. Un meccanismo perverso che si autoalimenta e che noi combattiamo contro ogni rischio di passiva accettazione o assuefazione

Caso emblematico, in ambito pubblico, è quello delle trentamila stazioni appaltanti, che non possono in alcun modo conciliarsi con rapidità, trasparenza ed efficienza; caratteristiche sempre più urgenti e necessarie, come ci ricordano i recenti casi di EXPO 2015 e del MOSE. In Italia ci saranno sempre corruzioni e tangenti fino a quando non ci sarà una unica agenzia regionale per gli appalti con strumenti di controllo trasparenti e di monitoraggio efficaci sulla tempistica, sulla qualità e sulla sicurezza degli appalti pubblici.