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Referendum per il futuro di Alitalia

24.7.14

PER SOSTENERE LA POSSIBILITÀ DI FUTURO PER IL LAVORO IN ALITALIA VOTA “SI” AL REFERENDUM

SI VOTA DALLE ORE16,00 DEL 23 LUGLIO ALLE ORE 08,00 DEL 25 LUGLIO

Comunicato Filt-Cgil – Fit-Cisl – Ugl Trasporti sugli Accordi Alitalia

 

21.07.2014
Comunicato

 

Per interessi personali……pronti a tutto!!!!
In questi giorni è in atto una smisurata iniziativa di disinformazione sugli accordi Alitalia..
Dovrebbe essere inutile ricordare che gli stessi sono condizione necessaria ed indispensabile per sostenere in continuità aziendale la compagnia in attesa della conclusione della trattativa con Etihad.
Ciò è stato chiaro a tutti nelle nottate delle scorse settimane. Nessuno escluso.
Parliamo dell’accordo sul contributo del costo lavoro perché per ciò che attiene il CCNL lo stesso sta seguendo il percorso avviato da circa due anni e nelle prossime settimane con gli accordi in via di …
Leggi il  comunicato

Accordo Quadro Alitalia CCNL e Costo del Lavoro

 

Scarica il documento

Firmato accordo Alitalia. Luciano: Dà certezza dello sviluppo

13.07.2014

“Dopo una lunga vicenda che ci ha visto protagonisti sin da quando si è giunti, nello scorso mese di settembre, alla drammatica necessità di ricapitalizzare Alitalia Cai, che non aveva più i soldi per gli stipendi, ieri sera abbiamo responsabilmente garantito la possibilità per l’accordo Alitalia-Etihad. Speriamo che lo facciamo anche altri, in primis le banche”, con queste parole Giovanni Luciano, Segretario generale della Fit-Cisl, ha commentato l’accordo firmato il 12 luglio.

“Abbiamo anche ridotto di più di un quarto il numero dei lavoratori – prosegue Luciano – che per l’azienda dovevano uscire dal suo perimetro e di un numero ancora maggiore quelli che, ad oggi, possono essere ricollocati in aziende collaterali alle attività di Alitalia.

Sono, quindi, ridotti a meno di 1000 i 2251 esuberi iniziali. Un risultato forse parziale ma, nel contesto di rigidità dato da Etihad, un enorme risultato prodotto dalla nostra fortissima determinazione, inizialmente solitaria, e dall’azione del Ministro Lupi che ringraziamo per quanto fatto in questi mesi”.

Aggiunge il Segretario generale: “Ora il Governo tutto svolga un’azione politica più determinata per convincere soggetti che, con tariffe garantite e contratti di programma ambiziosi, possono recitare un ruolo più generoso nell’offrirsi di attingere dal serbatoio di questi lavoratori in mobilità per le prossime assunzioni previste dal piano di sviluppo di Fiumicino. Per non dire che avere Etihad a Fiumicino non è avere Fiumicino senza più l’Alitalia, come rischiava di essere.

Nell’accordo è previsto che anche la stessa Alitalia dovrà attingere da questi bacini, da costituire presso l’Enac, per l’assunzione dei suoi stagionali”.

“Salvata l’azienda e garantito il massimo possibile di lavoratori – conclude Luciano – adesso lavoreremo per far sì che, alla fine, tutti possano essere tolti dalla mobilità che, nel frattempo, avrà anche un periodo di tempo allungato agendo sul Fondo Volo.

Naturalmente non potremo certo farcela da soli ma contiamo che tutti siano d’accordo nel farlo. Essersi assunti la responsabilità di firmare ha garantito a tutti la possibilità di poter avere una prospettiva. Noi lo abbiamo fatto, speriamo lo facciano tutti”.

Trasporto aereo, sindacati europei riuniti a Catania per parlare del modello low cost e del dumping sociale

26.06.2014

Il modello delle compagnie low cost, il dumping sociale e la crisi del trasporto aereo europeo e italiano. Di questi temi si parla in un convegno internazionale organizzato dall’Etf – European Transport Workers Federation, la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti, a cui aderiscono Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti – e finanziato dalla Commissioni europee dei Trasporti e del Lavoro.

La crisi economica ha colpito duramente l’industria del trasporto aereo europea e italiana. Ad aggravare la situazione si è aggiunta la concorrenza non sempre leale delle compagnie aere low cost, che non rispettano sempre le regole dei Paesi in cui operano, pagando salari più bassi e dando minor tutele ai lavoratori, fino ad arrivare in alcuni casi, come quello di Ryanair, alla negazione del diritto alla rappresentanza sindacale.

Titolo del meeting è “Evolution of the labour market in the airline industry due to the development of the low fares airlines” e l’appuntamento è l’1 e 2 luglio a Catania presso l’hotel Baia Verde (via A. Musco 8/10, 95021 Acicastello, CT). All’incontro parteciperanno circa 120 delegati sindacali e delle parti datoriali provenienti da tutta Europa e saranno presentati studi scientifici sugli effetti del modello delle compagnie aeree low cost sul mercato del lavoro.

È prevista una conferenza stampa di presentazione del convegno per martedì 1 luglio alle 10.30 presso lo stesso hotel Baia Verde, alla quale saranno presenti:

Enrique Carmona, Presidente della Sezione Trasporto aereo dell’Etf;

Giovanni Luciano, Segretario generale della Fit-Cisl;

Franco Nasso, Segretario generale della Filt-Cgil.

Modera: François Ballestero, Segretario politico della Sezione Trasporto aereo dell’Etf.