Portualità
Lettera Annamaria Furlan
21/11/2014
Lettera Segretario Generale CISL Annamaria Furlan
Care delegate/i, Care attiviste/i, Care pensionate/i,
Sono certa che in un momento delicato quale quello che stiamo
vivendo sia importante consolidare i fili del comune sentire che,
seppure con ruoli e responsabilità diverse, ci unisce tutti in un
impegno collettivo per riaffermare la difesa del lavoro, delle sue tutele nel quadro di valori che da sempre ispirano l’azione della CISL.
Congedo di Paternità
11.9.14
Definizione
Il congedo di paternità è il diritto riconosciuto al padre lavoratore di astenersi dal lavoro per un periodo pari alla durata del congedo di maternità, o per la parte residua che sarebbe spettata alla lavoratrice,nei casi di impossibilità per la madre di prestare le necessarie cure al bambino, ovvero: Leggi tutto>>
Congedo di maternità (ex astensione obbligatoria)
11.9.14
Definizione
Il congedo di maternità (ex astensione obbligatoria) è il periodo nel quale la lavoratrice dipendente ha il diritto/obbligo di astenersi dal lavoro (art. 2 T.U.). Per tutto il periodo di congedo, alla lavoratrice spetta un’indennità giornaliera pari all’80% della retribuzione e vige il divieto assoluto in capo al datore di adibire le donne al lavoro (art. 16 T.U.). L’astensione non è obbligatoria per le lavoratrici autonome (artigiane, commercianti, coltivatrici dirette, colone e mezzadre, imprenditrici agricole a titolo principale), per le quali vige una disciplina differenziata regolata dalla L. 546/1987.
Durata
Normalmente, il divieto di adibire le donne al lavoro è assoluto dai 2 mesi precedenti alla data presunta del parto sino ai 3 mesi successivi (art. 16 T.U.).
Sono comunque coperti dal congedo: Leggi tutto>>